martedì 5 febbraio 2008

Cronaca locale: Tramvia = mea culpa












Per la serie: A volte ritornano....
A sinistra in alto: Firenze, il tram a cavalli (fine '800). A sinistra in basso: i lavori in piazza del Duomo per i binari del tram (1939) poi eliminati (anni '60). A destra: simulazione della nuova tramvia (2010?) [clicca per ingrandire]


Leggo nel sito ufficiale della costruenda tramvia fiorentina (www.tramvia.fi.it/index.php) alla voce Notizie, il testo di questo intervento del sindaco Leonardo Domenici a Roma, il 17 gennaio scorso:

"In un momento particolarmente difficile per il nostro paese; in un anno iniziato con l'emergenza rifiuti, con la vicenda del Pontefice all'Università La Sapienza, ed ieri con le dimissioni del ministro Mastella; in un paese che per certi aspetti sembra 'paralizzato', ebbene ci sono realtà e situazioni in cui, nonostante tutto, si va avanti. Questo può accadere in molti ambiti, accade in molte delle nostre città, accade a Firenze: dove da alcuni anni va avanti un processo di trasformazione paragonabile solo a quello realizzato per Firenze capitale, nel 1865. Ed essendo Firenze patrimonio del mondo, vogliamo che questa innovazione sia conosciuta anche fuori dalla Toscana e dall'Italia (…) Naturalmente ci aspettavamo delle proteste, ma speravamo che non si pensasse ad un referendum consultivo a lavori iniziati, su delibere che risalgono al 2000. E questo desta qualche perplessità. E' dal 1993 che si parla della tramvia a Firenze e la sua realizzazione è nei programmi di governo degli ultimi tre mandati amministrativi: non si può certo dire che si tratta di qualcosa che i fiorentini non conoscevano".

Va bene: allora faccio ammenda, mea culpa, miserere nobis ecc. ecc. Perchè se davvero il coso raffigurato nell'immagine allegata sfiorerà il Battistero, la colpa sarà anche mia, che -come cittadina di Firenze in grado di intendere e di volere- non mi sono informata, non sono stata attenta, non ho capito, non ho cercato alternative valide: in una parola, non ho partecipato. Il referendum si terrà il 17 febbraio: ma tanto, a che serve? E' solo consultivo! Intanto, la periferia sud-ovest della città (dove abito io) è già sconvolta dal tracciato della linea 1, che la fa assomigliare più ai tormentati sobborghi di Bagdad dopo un bombardamento aereo che a quelli pacifici e tranquilli (???) del capoluogo toscano. D'accordo, forse io non sono abbastanza lungimirante, e forse domani -o domani l'altro- a progetto concluso, mia figlia ed i figli di lei ne vedranno gli innegabili benefici. Ma sulla bontà della trasformazione realizzata nel 1865 o suppergiù, così dottamente citata dal sindaco come termine di paragone, lasciatemi esprimere i miei bravi dubbi: perchè il buon architetto Poggi, per far posto più alla svelta ai nuovi palazzi del potere, non si peritò più di tanto, radendo al suolo in meno di un amen circa metà del centro storico!!! E l'attuale giunta comunale, giustamente, ha oggi deciso di occuparsi di quella che resta...

(autore: Roby)

5 commenti:

grazia ha detto...

Roby, complimenti per le foto!
Come annunciato da tem della tramvia se ne parlava da tanto.
A questo proposito ho sentito pure altri esperti ma per ridurre lo smog, non ci sono alternative.
I disagi per la posa in opera per i fiorentini sono tanti ma alla fine credo che ci guadagnaremo alla grande.
Verrà il momento che anch'io mi potrò spostare più volentieri, visto che odio l'autobus e che soffro il mal d'auto.
Gli alberi che verranno tagliati saranno ripiantati ma il vantaggio lo vedremo solo a lavori finiti, con la riduzione del traffico, con na città più vivibile,con meno smog addosso e nei polmoni.

ciao
ciao

Roby ha detto...

Lo spero tanto, cara Graziella, soprattutto per la quiete della mia vecchiaia e per il bene dei miei (futuri) nipoti... Ti confesso però che -ora come ora- ogni volta che mi avventuro per quel percorso di guerra/gimkana/test-di-sopravvivenza che sono via del Sansovino e viale Talenti mi sento tanto (ma taaanto) RAMBO 1, 2 e 3 !!!!

Bacioni

Roby

mazapegul ha detto...

Anche da noi a Bologna c'è gran maretta per il nuovo tram che dovrebbe velocizzare il trasporto (pubblico) in città, ora di lentezza scoraggiante. Molti vi si oppongono perché, in sostanza, non vorrebbero vedere il nuovo tram passare di fronte a casa loro.
Il fatto è che Cofferati è il terzo sindaco di seguito che, disfatto il progetto di quello precedente, elabora un nuovo sistema di trasporto pubblico veloce. Insomma, se il progetto non è un distastro completo (economico o funzionale o ambientale) sarei per procedere. E' da quando abito a Bologna che sento parlare di tram e metropolitane e non s'è ancora mosso nulla, neanche le auto in coda sulla circonvallazione (e il mio lentissimo autobus sta fermo come e più di loro).

Roby ha detto...

Caro Maz, non è che io sia contraria in assoluto alla tramvia: ma su alcuni punti, tipo quel mostruoso vermone di metallo accanto al Duomo, al Battistero e al campanile di Giotto, la faccenda non mi va proprio giù... Mah! Vedremo (anzi, vedranno i nostri pronipoti!)

Baciottoni

R.

mazapegul ha detto...

Ciao Roby: non m'esprimo su quella fiorentina; lì avete effettivamente a town with a view da difendere. A Bologna il contestato Civis passerà fuori da Piazza Maggiore, così la mia cartolina quotidiana è salva.