Questa vignetta mi ha creato sensi di colpa laceranti, terribili, insopportabili... NON E' CHE a ME un ME n' IMPORTI nulla della LEGGE ELETTORALE: ma il fatto gli è che un ci chiappo una mazza! La mi sembra più complihata delle istruzioni pe' montare i mobiletti dell' IHHEA (trad. per i non-fiorentini: IKEA)...
roby: non è mica obbligatorio essere o diventare esperti di diritto pubblico, privato, costituzionale, amministrativo e via specificando; basterebbe che fosse appena un po' più diffuso il buon senso (minimo, invero!) necessario per capire che, andando a votare con QUESTA legge, il Paese continuerebbe ad essere governato con grande difficoltà, in quanto le norme attuali costringono le forze politiche a creare coalizioni le più ampie possibili (cosa che per forza di cose implica che nello stesso schieramento siano presenti soggetti caratterizzati da convinzioni, interessi e aspirazioni disparati e spesso contrastanti); il tutto, aggravato dal fatto che i candidati di ciascun partito all'interno di ciascuna coalizione sono scelti dalle segreterie dei partiti e ciascun elettore si trova sulla scheda dei nomi prestampati, collegati alla forza politica che vuole votare, senza che gli sia data la possibilità di esprimere preferenze (questo è ciò che va sotto la tanto vituperata definizione di "liste bloccate"). E non va dimenticato nemmeno che, se non si riuscirà a varare in QUESTO Parlamento una nuova legge, andare alle elezioni con la normativa in vigore farà slittare a chissà quando l'effettuazione di un Referendum per procedere al quale sono state raccolte quasi un milione di firme. Mi pare che ce ne sia abbastanza per essere FAVOREVOLI alla decisione di Napolitano, al tentativo di Marini, agli sforzi di chi si adopera per uscire da questa impasse; anche senza bisogno di sapere il tedesco, lo spagnolo o il francese... alle caratteristiche della legge e alla forma di questa che possa raccogliere i maggiori consensi, basta ci pensino in Parlamento: a noi però rimane l'obbligo CIVILE di non disinteressarci del problema.
Come è possibile -mi chiedo- che in sole 37 righe di commento tu sia riuscita a schiarirmi così tanto le idee??? Poteri taumaturgici? Tocco magico? O SEMPLICE capacità di esprimersi con chiarezza???
Dimenticavo, Roby: la legge attuale, inoltre, prevedendo sistemi DIVERSI per Camera e Senato nel procedere all'attribuzione dei seggi, rende oltremodo probabile che tra i due rami del Parlamento si produca una significativa differenza di composizione; con le prevedibili conseguenze che potevano facilmente essere immaginate e che purtroppo abbiamo potuto ben constatare.
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5 commenti:
Questa vignetta mi ha creato sensi di colpa laceranti, terribili, insopportabili... NON E' CHE a ME un ME n' IMPORTI nulla della LEGGE ELETTORALE: ma il fatto gli è che un ci chiappo una mazza! La mi sembra più complihata delle istruzioni pe' montare i mobiletti dell' IHHEA (trad. per i non-fiorentini: IKEA)...
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Roby
roby: non è mica obbligatorio essere o diventare esperti di diritto pubblico, privato, costituzionale, amministrativo e via specificando; basterebbe che fosse appena un po' più diffuso il buon senso (minimo, invero!) necessario per capire che, andando a votare con QUESTA legge, il Paese continuerebbe ad essere governato con grande difficoltà, in quanto le norme attuali costringono le forze politiche a creare coalizioni le più ampie possibili (cosa che per forza di cose implica che nello stesso schieramento siano presenti soggetti caratterizzati da convinzioni, interessi e aspirazioni disparati e spesso contrastanti); il tutto, aggravato dal fatto che i candidati di ciascun partito all'interno di ciascuna coalizione sono scelti dalle segreterie dei partiti e ciascun elettore si trova sulla scheda dei nomi prestampati, collegati alla forza politica che vuole votare, senza che gli sia data la possibilità di esprimere preferenze (questo è ciò che va sotto la tanto vituperata definizione di "liste bloccate").
E non va dimenticato nemmeno che, se non si riuscirà a varare in QUESTO Parlamento una nuova legge, andare alle elezioni con la normativa in vigore farà slittare a chissà quando l'effettuazione di un Referendum per procedere al quale sono state raccolte quasi un milione di firme.
Mi pare che ce ne sia abbastanza per essere FAVOREVOLI alla decisione di Napolitano, al tentativo di Marini, agli sforzi di chi si adopera per uscire da questa impasse; anche senza bisogno di sapere il tedesco, lo spagnolo o il francese... alle caratteristiche della legge e alla forma di questa che possa raccogliere i maggiori consensi, basta ci pensino in Parlamento: a noi però rimane l'obbligo CIVILE di non disinteressarci del problema.
Come è possibile -mi chiedo- che in sole 37 righe di commento tu sia riuscita a schiarirmi così tanto le idee??? Poteri taumaturgici? Tocco magico? O SEMPLICE capacità di esprimersi con chiarezza???
Smack-for-ever
R.
propendo a credere che le tue idee fossero TALMENTE nebulose, che PERFINO una come me ha potuto contribuire a schiarirtele...
Dimenticavo, Roby: la legge attuale, inoltre, prevedendo sistemi DIVERSI per Camera e Senato nel procedere all'attribuzione dei seggi, rende oltremodo probabile che tra i due rami del Parlamento si produca una significativa differenza di composizione; con le prevedibili conseguenze che potevano facilmente essere immaginate e che purtroppo abbiamo potuto ben constatare.
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