lunedì 21 gennaio 2008

Il cattolicesimo, il bavaglio e l'informazione in Italia



Sul sito di Radio Radicale ho trovato alcuni intressanti dati, resi pubblici durante la conferenza stampa tenuta in Piazza San Pietro da Emma Bonino e Marco Pannella, il 19 gennaio scorso.

Qui di seguito trovate una parte di quanto contenuto nella documentazione fornita alla stampa nazionale ed estera in quella circostanza.

Tabella I: Classifica delle presenze nelle edizioni principali (pranzo e cena) dei TG Rai, nel periodo 19 aprile 2005 (elezione di Benedetto XVI)-14 gennaio 2008, relativamente a 4 soggetti: il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, il Governo (Ministri e sottosegretari), il Vaticano (intendendo con esso il Papa e gli altri esponenti della Chiesa cattolica).

Il Vaticano, complessivamente, ha avuto accesso per 26h 35’ sul TG1 (più del Presidente del Consiglio e del Presidente della Repubblica); 20h 28’ sul TG2 (più del Presidente del Consiglio e del Presidente della Repubblica); 19h 32’ sul TG3 (più del Presidente della Repubblica).

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Tabella II: tempi dedicati dai telegiornali, nell'arco dell'intero 2007, ad interventi in voce di Benedetto XVI (in parentesi, il posto occupato dagli interventi del papa nella graduatoria complessiva degli interventi in voce).

TG1 - 2h 30’ (6°); TG2 - 2h 5’ (5°); TG3 - 1h 34’ (9°); TG4 - 2h 10’ (2°); TG5 -3h 15’ (3°); TGla7 - 42’ (4°). In quattro Tg su sei (TG2, TG4, TG5, TGla7), BenedettoXVI ha avuto più interventi in voce del Presidente della Repubblica.

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Tabella III: Presenze per giorno di esponenti della Chiesa cattolica sul TG1 nell’anno 2007.

Sui 365 giorni del 2007, gli esponenti della Chiesa cattolica hanno avuto accesso (in voce o con dichiarazioni riprese) sul TG1 in 275 giorni. In particolare, 206 giorni nelle edizioni di pranzo, 227 nelle edizioni di cena, 158 giorni sia a pranzo che a cena.

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Tabella IV: Dati sul pluralismo religioso all’interno dei tre TG RAI dal 2004 al 2007.

Considerato il tempo complessivo dedicato nei telegiornali RAI - nel trattare diversi argomenti - agli esponenti di tutte le principali religioni, risulta che ad esponenti della Chiesa cattolica è riservato circa il 97%. Per questo motivo, nel gennaio 2007 sette confessioni religiose non cattoliche hanno denunciato la RAI all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

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(autore: sissi)

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