"(...) Chi sale in cattedra per enunciare la sua prolusione, compie quello che la retorica definisce un monologo, non un dialogo. La lezione di questi giorni porti ad insistere sull'accordo di reciprocità tra Italia e Vaticano. Avanzo qualche proposta: Odifreddi potrebbe affacciarsi dal balcone di Piazza San Pietro e parlare in sedici lingue di scienza, matematica ed ateismo. La Hack potrebbe andare ad inaugurare la sessione della Pontificia Congregazione per la dottrina della Fede con una esortazione ad un più laico pragmatismo nella ricerca (...). Fuor di battuta, il presidente della Repubblica Napolitano potrebbe inaugurare l'anno accademico della Pontificia Università. Non è mai stato invitato. Ecco, provocazione per provocazione: chi chiede volteriana ospitalità, apra le sue porte. Il dialogo sia effettivo. E i laici, in clima di reciproco rispetto, facciano risuonare le loro ragioni a San Pietro".
(autore: Roby)
4 commenti:
scusa, Roby, se mi sono permessa di apportare alcune modifiche "editoriali" al tuo post: dipende esclusivamente dal fatto che, inserendo l'immagine del "new-flash", si erano misteriosamente "criptati" alcuni caratteri del testo; e l'unico modo che ho trovato per ovviare all'inconveniente è stato quello di cambiare l'ordine di alcune parole ed inserire delle spaziature che non c'erano...
:o((
Sissi, ma qui la padrona di casa sei TU!!! Come la Virna Lisi col dentifricio, con quel computer puoi apportare le modifiche editoriali che te pare!!!!
[:->>>]
Roby
grazie mille per la fiducia, ro; mi è sembrato comunque corretto dare, pubblicamente, delle spiegazioni: innanztutto a te, ma anche a chi, eventualmente, avesse letto il post prma del mio intervento di editing... ci tengo, io (!), alla trasparenza delle azioni compiute in veste di webmaster...
Cara Roby, se andrai a sentirti il video-forum con Scalfari sul sito de la Repubblica, avrai il piacere di scoprire che la stessa gustosa argomentazione da te riportata (Napolitano a far prolusioni alle riunioni della CEI et similia...) è stata adottata da colui che, sempre più, sono tentata di considerare il mio "padre spirituale"...
;o)
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