lunedì 21 gennaio 2008

Un appello che ci convince


Sul sito Il Cannocchiale l'11 gennaio è stato aperto un blog apposta per raccogliere le firme. Ad oggi sono 550. L'appello di cui sto parlando è quello lanciato su iniziativa della ministra Barbara Pollastrini, pubblicato inizialmente il 9 gennaio sul sito dei ds on line e ripreso il 10 gennaio dal quotidiano l'Unità.

Il titolo, come si dice, è tutto un programma...: "LAICITA', NUOVO CIVISMO E VALORE DELLA PERSONA". Il testo completo dell'appello lo trovate cliccando qui sopra, sulla parola "apposta" oppure qui: http://www.laicitaecivismo.it/post/1745176.html.
Mi limito, ora, a riportarne il brano centrale:

[...] l’estensione arbitraria, o comunque non sufficientemente argomentata, della sfera eticamente sensibile rende più confusa la discussione e la ricerca di un approdo condiviso anche dentro il centrosinistra. A questa difficoltà se ne somma una seconda legata al processo costituente del Partito Democratico. [...] Quale dev’essere, o può ragionevolmente diventare, l’equilibrio tra il pluralismo delle posizioni interne al nuovo partito e la scelta dei principi costitutivi che definiscono oggi la cultura politica delle Democratiche e dei Democratici? Su questo piano manifestiamo la nostra inquietudine. Guardiamo ad esempio con qualche timore a posizioni, certamente minoritarie nel Pd e nella società italiana, che restituiscono all’omosessualità una patente di malattia da curare, concetto abbandonato da tutte le democrazie occidentali anche in seguito alla chiara affermazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Più in generale viviamo come un limite la difficoltà del nuovo partito di elaborare sul terreno della cittadinanza, dei diritti e delle responsabilità del singolo, una chiave indispensabile della propria identità. Il che non equivale all’imposizione di un unico punto di vista su questioni complesse, ma esige appunto un chiarimento sul significato di termini decisivi per il vocabolario e l’azione del Pd, e dunque per la sua idea di progresso e modernità. Ne indichiamo alcuni. I diritti umani e civili. Il valore della persona, la sua libertà e responsabilità. L’autonomia femminile. L’indipendenza e il principio di precauzione della scienza, l’autonomia dei pazienti nella scelta delle terapie come indicato dalla Costituzione. La cittadinanza piena e il contrasto a ogni forma di discriminazione, sia essa di origine etnica, di genere, di appartenenza religiosa o culturale, di orientamento sessuale [...].

Tra i primi firmatari compaiono, tra gli altri:

Barbara Pollastrini, Salvatore Veca, Miriam Mafai,
Sergio Staino, Gianni Cuperlo, Furio Colombo, Carlo Feltrinelli,
Anna Finocchiaro, Livia Turco, Ettore Scola, Moni Ovadia,
Stefano Boeri, Guido Calvi, Luigi Manconi, Tobia Zevi,
Mercedes Bresso, Franca Chiaromonte, Stefano Fassina,
Eva Cantarella, Walter Tocci, Lidia Ravera, Stefano Passigli.

Io ho aderito. E voi, che aspettate?

(autore: sissi)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Spesso non ho tutto il tempo che vorrei per leggere interi articoli dei quotidiano, perciò vi terrò d'occhio per essere sempre aggiornata con una punta di ironia, che non guasta mai. A presto. Annarita ;-)

sissi ha detto...

Annarita, che bella sorpresa! e che bei complimenti... grazie davvero: apprezzamenti come i tuoi sono un carburante prezioso!!!

grazia ha detto...

Anch'io ho firmato

grazie sissi

ciao grazia